Pro Loco

La Pro Loco, dal latino Pro loco“, ovvero a favore del luogo“,  è un’associazione costituita da volontari che si attivano per la promozione e la valorizzazione del proprio territorio e del proprio paese.
La Pro Loco svolge, quindi, il suo operato, che deve  sempre essere senza fini di lucro, nell’ambito di numerosi e variegati settori: da quello turistico a quello culturale, sociale, eno-gastronomico, di preservazione e recupero di beni architettonici, di risorse ambientali, di recupero di tradizioni popolari e di mestieri artigianali (la cosiddetta cultura immateriale), con il fine, unico ed esclusivo, di promuovere e valorizzare il territorio di pertinenza.

Talvolta, se ne possiede le risorse,  gestisce anche un ufficio turistico.

Fondata con regolare atto costitutivo, è dotata di uno statuto che ne regolamenta il funzionamento, le finalità e anche le modalità di scioglimento. E’ organizzata sulla base di criteri democratici e le sue cariche sono elettive.

Chiunque può divenirne socio, senza discriminazioni di alcun genere.
In sintesi, una Pro Loco è costituita da tutti i soci che, riuniti in assemblea, eleggono il consiglio direttivo, il presidente, il vice presidente, il segretario, i revisori dei conti e, se previsti, i probiviri.
Non è infrequente che  in un comune sia attiva più di una Pro Loco, specialmente qualora il comune sia articolato in numerose frazioni e borgate, ciascuna  con proprie peculiarità.
In tutta Italia sono operanti più di seimila associazioni Pro Loco, mentre nel solo Piemonte se ne conta oltre un migliaio.
L’Unpli (acronimo di “Unione nazionale Pro Loco d’Italia”) è un ente a carattere nazionale che coordina, offre assistenza e consulenza alle Pro Loco ad esso iscritte.
La sede nazionale dell’Unpli è a Ladispoli (Roma), mentre a livello regionale esistono vari Comitati, a loro volta suddivisi in Comitati provinciali.